La presidente della compagnia petrolifera brasiliana Petrobras Magda Chambriard ha informato il governo della necessità di aumentare il prezzo del diesel alla pompa, per ridurre il divario tra il prezzo sul mercato internazionale (cresciuto anche a causa dell'apprezzamento del dollaro) e quello applicato attualmente nei distributori del Brasile, in media il 16% in meno secondo l'Associazione brasiliana degli importatori di carburante (Abicom).
Lo riferiscono i media locali rivelando i dettagli di un incontro avvenuto questa mattina tra Chambriard, il presidente Luiz Inacio Lula da Silva e il ministro delle Finanze, Fernando Haddad.
Il prezzo del gasolio non allineato
al valore internazionale (la cui parità è inoltre obbligatoria
per legge) genera un impatto negativo sulle casse della
compagnia statale che vende il prodotto a un prezzo più basso
rispetto all'acquisto. Tuttavia al momento il governo è
maggiormente preoccupato di perdere il controllo
sull'inflazione, in aumento costante negli ultimi mesi a causa
della crescita dei prezzi dei prodotti alimentari. L'aumento
del gasolio avrebbe infatti un impatto diretto sul carrello
della spesa per il rincaro dei costi dei trasporto nel Paese,
dove quasi tutti i beni viaggiano su gomma. La proposta di
aumento sarà discussa nella riunione del Consiglio di
amministrazione di Petrobras di mercoledì 29) a Rio de Janeiro.
Al momento non è previsto aumento della benzina il cui valore è
- secondo Abicom - inferiore de 7% al prezzo di mercato.
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