La Guardia di finanza di Piacenza ha sequestrato una autocisterna con 35mila litri di benzina sottratta al pagamento delle accise.
I finanzieri nel corso del controllo economico del territorio hanno notato la presenza di un'autocisterna che transitava a Fiorenzuola D'Arda sulla tangenziale in direzione Piacenza.
Sottoposto a controllo, il
conducente italiano ha mostrato la documentazione di trasporto,
apparentemente regolare, dichiarando di trasportare "solvente"
che, in quanto tale, non è soggetto alla stringente normativa
fiscale che disciplina la circolazione di prodotti energetici
sottoposti ad accisa. "Tuttavia - riferisce la Finanza -
un'attenta disamina del carteggio esibito, anche grazie al
supporto delle banche dati in uso al Corpo e allo sviluppo delle
informazioni acquisite, ha permesso di verificare come il
destinatario finale del prodotto fosse in realtà un soggetto
inesistente". Il prelevamento di campioni e la misurazione della
densità del prodotto, hanno chiarito di come il liquido fosse in
realtà benzina per autotrazione, commercializzato illecitamente
in evasione d'imposta. "Il carburante in oggetto era stato
persino mescolato con alcuni diluenti, al fine di mascherarne il
caratteristico odore". Le fiamme gialle hanno così
sequestrato circa 25 tonnellate di benzina per oltre 35.000
litri, fraudolentemente sottratta al pagamento delle accise e
potenzialmente pericolosa, in quanto alterata. I finanzieri
provvedevano altresì a cautelare il rimorchio, il traino e la
cisterna utilizzati per trasportare il prodotto mentre il
conducente veniva segnalato alla Procura della Repubblica di
Piacenza per il reato di "Sottrazione all'accertamento o al
pagamento dell'accisa sugli prodotti energetici".
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