Sviluppo, progettazione e
produzione di schede elettroniche, firmware, software, ma anche
motori elettrici, con l'ambizione di lavorare nel segno della
sostenibilità. Da ieri R13 Technology Srl, azienda nata come
spin off dell'Università dell'Aquila dieci anni fa, ha una sede
più ampia e funzionale nel Tecnopolo d'Abruzzo.
"Siamo molto attenti a ciò che è l'ambiente - ha detto
l'amministratore unico Flavio D'Innocenzo - tant'è che stiamo
sviluppando tecnologie innovative nell'ambito del mercato
elettrico dell'automotive. Ci stiamo svincolando da quello che
sono le terre rare, quindi magneti, la cui produzione è al 99%
cinese, andando a sviluppare tecnologie, con il supporto della
ricerca di ateneo, per motori elettrici senza magneti
permanenti. Questo è reso possibile da un disegno particolare
che si chiama 'motore a riluttanza': non usa magneti, appunto".
A partecipare al taglio del nastro e poi al convegno, oltre
all'amministratore unico, il 39enne ingegnere aquilano Flavio
D'Innocenzo, ex dottorando dell'ateneo, c'erano Roberto
Romanelli, direttore del Tecnopolo d'Abruzzo; Vincenzo
Stornelli, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale
e dell'Informazione e di Economia; il sindaco dell'Aquila,
Pierluigi Biondi, il consigliere comunale Livio Vittorini,
presidente della commissione Bilancio; Fabio Graziosi, direttore
del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'Informazione e
Matematica; la prorettrice vicaria, Barbara Nelli.
"Attualmente - ha aggiunto D'Innocenzo - abbiamo una sede di
circa 300 metri quadri e ci occupiamo di azionamenti elettrici e
schede elettroniche a 360 gradi, siamo dei consulenti
elettronici. Per il prossimo futuro, il motto che abbiamo è
triplicare entro tre anni, quindi speriamo di passare da 10 a 30
ingegneri, da una linea di produzione a tre e gestire quasi una
nuova superficie di circa un migliaio di metri quadrati. L'idea
è di attingere sempre di più dalla fonte universitaria, il 99%
dei nostri ingegneri escono dall'Università dell'Aquila e ciò ci
riempie di orgoglio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA