Toyota e Nippon Telegraph and
Telephone (NTT) investiranno un totale di 500 miliardi di yen
(3,02 miliardi di euro) entro il 2030 per lo sviluppo di una
piattaforma di infrastrutture e software basata
sull'intelligenza artificiale nel campo dell'automotive, con
l'obiettivo di ridurre gli incidenti stradali. La prima casa
automobilistica a livello mondiale e la maggiore società di
telecomunicazioni nipponica hanno dichiarato di voler sviluppare
il progetto per la mobilità che utilizzi la più avanzata
tecnologia di assistenza alla guida entro il 2028.
Il sistema sarà disponibile anche ad altri operatori del
settore: dagli enti governativi ai partner accademici, puntando
a un'adozione diffusa a partire dal 2030. La piattaforma
aiuterebbe a prevenire gli incidenti stradali causati dalla
scarsa visibilità nelle aree urbane, integrando i servizi di
guida automatizzata, e a facilitare la viabilità sulle strade a
percorrenza veloce. L'iniziativa congiunta giunge in un momento
in cui le case automobilistiche intensificano i loro sforzi nel
settore della guida autonoma, sempre più dominato da Tesla e
dalle aziende cinesi. Toyota e NTT avevano già collaborato
assieme nel 2017 per sviluppare la tecnologia di connessione
delle auto al 5G, e siglato una joint venture nell'ambito di un
progetto di smart city nel 2020.
Lo scorso novembre, NTT ha dichiarato di voler testare la
tecnologia dei veicoli senza conducente con Toyota già nel 2025,
e di voler investire in una startup statunitense specializzata
in sistemi di guida autonoma. Toyota ha invece aperto un
divisione tecnologica per la guida autonoma nel 2021, nota come
Woven, e una piattaforma software per autoveicol dal nome Arene,
con interconnessioni di sistemi e servizi legati alla mobilità
nella prefettura di Shizuoka, a sud-ovest di Tokyo.
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