GINEVRA - E' una presenza importante quella di Renault alla ottantasettesima edizione del Salone dell'auto di Ginevra. La Casa francese ha scelto il palcoscenico elvetico per presentare in premiere il nuovo Captur. La Régie, poi, mostra di voler proseguire con decisione decisa la sua offensiva elettrica prefigurando grandi emozioni con il concept sportivo derivato dalla citycar Zoe. Sotto i riflettori rossocrociati anche i nuovi ma già visti Suv Koleos e pick-up Alaskan (sviluppato in collaborazione con Nissan), entrambi in arrivo sul mercato nel corso del 2017, il primo a giugno, il secondo alla fine dell'anno.
Star della rassegna, appunto, per la Losanga è Captur. Con 215.670 unità è stato il crossover urbano più venduto in Europa nel 2016. Ora i designer francesi lo vestono di nuovo, con un design più personale ma senza rinunciare alle sue doti di praticità. Proposto per la prima volta nell'esclusiva versione Initiale Paris, offre quindi anche un tocco di raffinatezza in più. Immediatamente riconoscibile per la forma a "C" delle luci diurne a LED integrate nella parte inferiore del paraurti e per quella inserita nei gruppi ottici posteriori, il modello 2017 a seconda delle versioni può essere equipaggiato con fari anteriori Full LED "Pure Vision", una tecnologia che migliora estetica e sicurezza, pur essendo meno abbagliante. Nel taglio della calandra assomiglia di più al "fratello maggiore" Kadjar e agli altri crossover del Marchio. Cambiano anche i paraurti e anche la gamma dei cerchi in lega si amplia con inedite proposte nella misura da 17". Nella lista accessori compare anche il tetto in vetro fisso, disponibile però solo con le tinte Be-Style. Gli interni risultano più curati e realizzati con materiali di qualità migliore. Spiccano poi le nuove cromature.
Differente è anche il volante, la leva del cambio presenta uno stile più moderno, i pannelli delle portiere sono stati ridisegnati e la plafoniera comprende ora un'illuminazione a LED e delle luci di lettura individuali. Cambiano anche le sellerie in pelle, con imbottiture più avvolgenti.
Riguardo le novità introdotte su Captur, Mario Polla, capoprogetto design per il modello, chiarisce: "E' stato il primo veicolo della nuova gamma Crossover di Renault. Era importante farlo evolvere esternamente e riavvicinarlo al resto della gamma. L'interno è diventato ancora più qualitativo, passando dalla plastica iniettata a materiali 'soft touch'. Le scelte in termini di colori e materie diventano più raffinate.
Nell'insieme, abbiamo migliorato l'attenzione ai dettagli, la qualità percepita e la robustezza su tutte le versioni.
Invece, per quello che riguarda il concept realizzato su base Zoe, da sottolineare come nasca dalla trasformazione di una vettura di serie in vettura da corsa. Il progetto beneficia del know-how acquisito dal gruppo Renault in tre anni di partecipazione alla Formula E, non per niente l'auto accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi. Merito anche del peso contenuto del prototipo, che sfoggia una leggerissima carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio e che sulla bilancia fa segnare solo 1.400 kg, di cui 450 kg di batterie.
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