Un nome iconico come quello di Carrol Shelby, il pilota e imprenditore che fu capace di piazzare la sua Ford GT 40 ai primi tre posti davanti alle Ferrari nella 24 Ore di Le Mans del 1966, che si lega a quello della Mustang, l'icona Usa delle auto sportive, fa sempre notizia.
Una cosa che avviene ormai da quasi 60 anni attraverso serie potenziate della coupé, e per la convertibile che ne deriva, dell'Ovale Blu e che identifica versioni al top delle prestazioni e del piacere di guida.
Del resto negli ultimi anni l'azienda Shelby - che prosegue il lavoro di Carroll, scomparso nel 2012 - ha sempre prestato grande attenzione al raggiungimento dei massimi livelli prestazionali, come con le più recenti Mustang GT350 e GT500.
Ora però l'attenzione dei media specializzati è puntata sulla nuova Mustang Shelby Super Snake che anticipa le caratteristiche 'emozionali' della Mustang S650 di prossima generazione.
Il piacere di acquistare e guidare Super Snake Mustang, sarà un privilegio per pochi - sottolinea l'azienda - poiché la produzione sarà limitata a sole 250 unità negli Stati Uniti, e con disponibilità egualmente limitata in tutto il mondo per l'anno modello 2024.
Per chi si accontenta di una potenza di 'soli' 487 Cv, con 567 Nm di coppia, la Super Snake - che deriva alla Ford Mustang GT con il motore V8 aspirato 'Coyote' 5.0 - Shelby American resta immutata nella meccanica e diventa solo più aggressiva nell'estetica e nelle sospensioni.
Il massimo si ottiene però quando - con l'aiuto di un compressore Whipple e un sistema di scarico Borla - la Mustang Shelby Super Snake metter a terra circa 842 Cv, a patto che il 'cuore' di questa auto dal Dna racing venga alimentato con carburante con almeno 93 ottani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA