Nonostante i recenti
'allontanamenti' azionari, Renault e Nissan continueranno a
collaborare sul piano della progettazione, dello sviluppo e
della fabbricazione di modelli con piattaforme e altri organi in
comune.
La conferma è stata data da un intervento in video di Makoto
Uchida, ceo di Nissan, che ha parlato di questo rapporto con
Renault e in particolare delle nuove city car dell'azienda
giapponese in occasione di un evento alla sede di Ampere a
Electricity a Douai, nella Francia settentrionale.
Ed è stato lo stesso Luca de Meo, ceo del Gruppo Renault a
fornire dettagli su questo importante consolidamento
dell'Alleanza a tre (Renault, Nissan e Mitsubishi) già
esistente.
"Dopo una prima collaborazione tecnologica di successo sulla
loro auto elettrica compatta di prossima introduzione - ha detto
- Nissan ha chiesto ad Ampere di lavorare allo sviluppo del
prossimo veicolo elettrico per il segmento A, avvalendosi della
nostra capacità di accelerare e dei nostri processi
rivoluzionari di nuova implementazione".
Così dal progetto R5 E-Tech Electric, modello appena lanciato
che viene costruito sull'architettura AmpR Small, dovrebbe
nascere la futura Nissan Micra. Mentre dalla Twingo ("sviluppata
in meno di due anni - ha detto de Meo - e che è a buon punto,
pronta per il lancio sul mercato nel 2026 con un prezzo di
vendita inferiore a 20.000 euro) dovrebbe derivare un inedito
modello elettrico Nissan di segmento B-basso, cioè il vecchio A.
"Nissan ha chiesto ad Ampere di esplorare lo sviluppo
dell'auto di segmento A per l'Europa - ha detto a sua volta
Uchida - e attraverso questa partnership puntiamo a ottimizzare
la nostra copertura europea. Con Ampere puntiamo a tempi di
sviluppo molto brevi. Questa auto offrirà la praticità e le
funzionalità avanzate che i clienti si aspettano, ma in un Ev di
piccole dimensioni a un prezzo accessibile".
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