Squadra vincente non si cambia. Dacia Sandero, in testa alla classifica europea 2024 (su dati gennaio - novembre) e in molti mercati singoli, è in fase di riprogettazione per poter debuttare in una nuova generazione nel 2027. Ma resterà fedele alla sua formula e alla carrozzeria hatchback.
Come riporta il magazine britannico Autocar, che ha ricostruito con un rendering il probabile aspetto della Sandero 2027, l'auto conserverà tutti i valori che ne hanno decretato il grande successo e continuerà soprattutto a proporre una carrozzeria hatchback anziché strizzare l'occhio ai piccoli suv, operazione fatta ad esempio da Citroen con C3.
A svelare questi dettagli è stato David Durand, responsabile del design di Dacia, che ha incontrato i giornalisti di Autocar al Salone di Bruxelles e che ha specificato che non ci sono piani per far diventare Dacia solo un marchio di suv, per cui non ci sarà un restyling di Sandero per dare un aspetto palesemente robusto e un assetto più alto.
La prossima generazione di Sandero, questa è forse la novità più importante, continuerà ad utilizzare l'architettura CMF-B del Gruppo Renault, cosa che le consentirà di mantenere i sistemi propulsivi a combustione aggiungendo però un'opzione elettrica.
"Una delle caratteristiche di Sandero - ha detto Durand - è quella di non ostentare troppo. È un'auto seria e ben fatta, e per questo motivo si adatta a molti clienti".
Nel ribadire che "non è così facile innovare questo tipo di carrozzeria" Durand ha spiegato che "i clienti di Sandero hanno bisogno di una berlina, di un'auto che abbia molto spazio e compatta allo stesso tempo, perché sia facile da parcheggiare, facile da guidare, non troppo pesante. E che non consumi troppo.. Quindi la berlina è la buona soluzione".
Ha anche aggiunto che la Sandero Stepway - più alta e con un sapore da fuoristrada - è vista come un modello quasi completamente separato dalla Sandero standard.
"È importante mantenere questa distinzione nella prossima generazione - ha detto responsabile del design di Dacia - Abbiamo notato che le persone che vanno in concessionaria per la Stepway non hanno affatto preso in considerazione la Sandero".
Durand, alla domanda se Dacia potrebbe prendere in considerazione di differenziare i due modelli in modo più esplicito, ha risposto: "Potremmo avere una Stepway separata o una maggiore differenziazione tra loro, ma il fatto che stiamo usando molte parti comuni tra i due modelli compresa la stessa base è anche parte degli ingredienti per mantenere bassi i costi".
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