Mole Urbana, il quadriciclo elettrico disegnato da Umberto Palermo, sarà in vendita dal 2022. Lo ha reso noto il designer che presenta, al Salone Nautico di Venezia, l'intera gamma della vettura in forma di preserie. Il prezzo è tra i 14.000 e i 18.000 euro. Sul nuovo sito web www.moleurbana.com, appena attivato, saranno date informazioni sull'evoluzione del progetto. "Il prototipo, presentato il 2 luglio 2020 al Museo Nazionale dell'Automobile, è diventato in meno di un anno prodotto industriale. La previsione di volumi di vendita è legata all'esito di importanti trattative in corso con aziende italiane ed estere", spiega Palermo.
Il modello vuole essere una risposta al cambiamento della mobilità cittadina, sia per il trasporto delle persone sia per lo spostamento di merci, con attenzione alla riciclabilità dei componenti. La costruzione dei primi veicoli è stata curata dall'azienda torinese Dsd Modelli di Filippo Donato. La gamma comprende la versione La Small due posti, La Corriera 4 posti, Il Pick-up e, visto il forte sviluppo del delivery, 4 versioni da lavoro. L'autonomia garantirà una percorrenza tra i 100 e i 200 km, la velocità supererà i 50km/h ma limitata in funzione alle norme vigenti. E' previsto un sistema innovativo di ricarica solare ausiliario che si integra con il "powertrain elettrico" del veicolo, in fase di sviluppo da parte della E-Lectra di Cassino del gruppo Faist che ha appena creato una joint venture con Fincantieri per produrre batterie al litio. La manutenzione post vendita sarà affidata a Norauto Italia (gruppoi Mobivia).
Mole Urbana non avrà concessionarie proprie, ma individuerà i brand attenti all'ecosostenibilità e il luogo per una Temporary Experience. Il progetto sviluppa la partnership con Signature Kitchen Suite del gruppo Lg Electronics. A Venezia è stata presentata anche la prima di sedici colonnine elettriche, disegnate da Palermo e interpretate da artisti internazionali.
Per la realizzazione di Mole Urbana sono stati introdotti sistemi di produzione diversi da quelli classici come lo stampaggio, con tecniche di estrusione ispirate al mondo dell’architettura, che richiedono una minore quantità di energia.
Mole Urbana appartiene alla categoria dei quadricicli: i valori di sicurezza e robustezza diventano caratteristiche fondamentali del progetto, con le barre antintrusione per le porte laterali, la cabina a roll bar di sicurezza, i sedili ampi con cinture di sicurezza imbarcate e ruote da 18 pollici per garantire migliore aderenza. Il suo raggio di sterzata è ampio per facilitare le manovre. L’interno è stato disegnato in modo da poter utilizzare i sistemi di connettività di smartphone e tablet. L’ambiente home/office è confortevole grazie all’uso del legno, all’ampia visibilità e ai sedili con doppi braccioli e con sedute reclinabili per utilizzare al meglio lo spazio interno. La plancia in lamellare di legno è in realtà un vassoio contenitivo con forme e capienze differenziate adatte a rispondere in modo migliore a esigenze di lavoro o di uso turistico. L’ottimizzazione degli spazi genera quattro vani nella zona alta dell’abitacolo e un ampio vano bagagli nei ‘bauli’ esterni. Per le quattro versioni lavoro sono state previste configurazioni specifiche con abitacolo guida e con ripiani configurabili nella parte posteriore. Inoltre grazie ai suoi speciali profilati di alluminio coibentati è adatta per il trasporto di prodotti alimentari.
Il progetto prevede una produzione di “sottosistemi”, i quali possono essere assemblati in aree geografiche mirate evitando così inquinanti e costosi spostamenti dei lotti prodotti. Si parte da Torino e, in funzione degli ordinativi, si potrà localizzare l’assemblaggio. La diversificazione dei modelli si rivolge a più target di clienti creando due grandi filoni, quello del trasporto persone e quello del mondo lavoro, che a loro volta si segmentano: il primo filone, con la versione La Small, copre esigenze di spostamento per un’utenza giovane e per chi dell’eco sostenibilità vuole essere portavoce, mentre la quattro posti La Corriera si indirizza al mondo degli albergatori e in generale a un uso più turistico; il secondo filone è indirizzato al mondo lavoro con le versioni che coprono, in base alla capienza, volumi di carico da 1.8 a 4.4 metri cubi, con una specifica per il mondo del commercio ambulante. I mezzi per il delivery possono contenere un volume da 1,8 a 4,4 metri cubi e pesi superiori ai 350kg. Le configurazioni saranno 2, a seconda del modello scelto: lunghezza 2,6 metri per le versioni più compatte e 3,7 metri per quelle più capienti. Il resto delle misure è comune a entrambe le configurazioni: 1,5 metri di larghezza e 1,9 metri di altezza.
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