Mercedes si prepara a lanciare (il reveal dovrebbe avvenire entro fine anno con commercializzazione all'inizio del 2023) la seconda generazione della AMG GT, la sua sportiva stradale di punta, che in questa nuova edizione dovrebbe essere ancora più emozionale e capace di prestazioni paragonabili a quelle di una supercar.
Un balzo in avanti che sarà reso possibile dall'impiego della modernissima struttura MSA che AMG ha creato 'ad hoc' anche per la Mercedes SL e che, grazie alle sue caratteristiche, dovrebbe permettere di esaltare le doti del motore V8 biturbo 4.0 con potenza superiore a 600 Cv.
Come aveva anticipato la stessa Casa della Stella a Tre Punte al momento della presentazione dell'ultima SL, la rigidità trasversale della struttura MSA è superiore del 50% rispetto all'ottimo valore dell'AMG GT Roadster, mentre la rigidità longitudinale è superiore del 40%.
Un risultato ottenuto con componenti in fusione di alluminio utilizzati nei punti nodali in cui le forze si uniscono o dove le funzioni sono altamente integrate. Ciò consente di realizzare rigidità più elevate richieste in determinati punti, ad esempio, in corrispondenza degli attacchi del telaio. Inoltre, in ogni punto del componente viene implementato solo lo spessore della parete richiesto, cosa che consente di risparmiare peso nelle aree meno stressate.
La rigidità altrettanto migliorata per i supporti del telaio garantisce una maneggevolezza ancora superiore, con precisione di guida e un'elevata agilità. Inoltre l'intero concetto del veicolo è progettato per mantenere il baricentro il più basso possibile compresi il collegamento basso della trasmissione e quelli degli assali. Proprio grazie alla presenza della scocca in alluminio - che è stata progettata per accettare il sistema di trazione integrale 4Matic+ di Mercedes - probabile che la prossima AMG GT rompa la tradizione della trazione solo posteriore portando sul mercato una moderna AWD con gestione elettronica della ripartizione, in modo da privilegiare nella guida sportiva l'erogazione della coppia attraverso il retrotreno.
Ciò dovrebbe facilitare anche l'accelerazione tanto che si parla di un tempo per scattare da 0 a 100 km/h sotto ai 3,5 secondi. E per la AMG GT 2023 ci sono da aspettarsi anche la sterzatura delle ruote posteriori, le sospensioni adattive Active Ride Control e la tecnologia antirollio.
Mercedes si attende da questa nuova generazione della AMG GT - sorpresa in collaudo dai fotografi del magazine britannico AutoExpress, che ha anche fatto realizzare un rendering del possibile aspetto definitivo - un comportamento stradale ai vertici del segmento, così da competere con le 'cugine' Aston Martin (dotate degli stessi propulsori) e soprattutto della Porsche 911, che ha però un'architettura 'tutto diestro'.
AutoExpress rivela anche che AMG starebbe mettendo a punto per questa nuova GT anche una variante ibrida plug-in del V8 4.0 E-Performance, ma questa decisione - che appesantirebbe l'auto - sarà presa solo se il mercato lo richiederà.
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