Con la proposta Giulia SWB la carrozzeria milanese Zagato trasforma la berlina Alfa Romeo Giulia in una esclusiva supercar da collezione. L'ultima creazione in esemplare unico dell'atelier meneghino, nasce sulla base della Quadrifoglio Verde ed è Ispirata all'iconica SZ, prodotta in serie limitata dal 1989 al 1991.
Sviluppata da Zagato dal pianale modulare Giorgio di Giulia e Stelvio, ottimizzandone sbalzi e passo, è stata assemblata secondo l'idea di 'team-work', chiedendo cioé il supporto sin dall'inizio di Alejandro Mesonero, vice presidente design del Biscione. L'ideazione e la produzione della vettura, chiariscono dalla Zagato "sono state, invece, effettuate senza supporti esterni. La presenza del marchio Alfa Romeo sulla vettura è a soli fini descrittivi e promozionali della stessa e della scelta di Zagato di ispirarsi alla Alfa Romeo SZ".
Nel 2021 si sono tenute le celebrazioni per il Centenario della collaborazione tra Alfa Romeo e Zagato, iniziata nel 1921 con la TIPO G1. Proprio da tale ricorrenza è nata l'idea della SWB, una realizzazione che - chiariscono da Rho - celebrasse "l'attuale produzione Alfa Romeo di Giulia e Stelvio, unitamente al leggendario motore 6 cilindri nella sua ultima evoluzione GTAm con una carrozzeria due porte Coupé Zagato in fibra di carbonio e passo accorciato".
La SWB ha come base meccanica, appunto, una V6 Quadrifoglio Verde con cambio manuale a cui sono stati applicati gli interventi che caratterizzano l'upgrade della GTAm. Il motore 2.9 di origine Ferrari, quindi, vanta una potenza di 540 Cv. Il design di questa short wheelbase (da cui la sigla SWB), cioè passo corto, è una naturale evoluzione dei modelli Alfa Romeo SZ, a partire dalla versione Codatronca del 1961, che dominò la sua Classe GT nel 1962-1963, fino alla più recente SZ.
Nel dare il benvenuto a questa one-off dedicata al Biscione, Alejandro Mesonero, ha sottolineato: "La filosofia di questa nuova SZ del 2023 è quella del 1960, fatta di una carrozzeria guidata dalla semplicità, dall'aerodinamica, dall'alleggerimento fisico. Il frontale è caratterizzato dal concetto 3+3 dei proiettori ampiamente raccontato sulle nuove Alfa Romeo ma anche di quella SZ degli anni 90".
Per Nori Harada, vice presidente Design Zed, vice presidente design ZED, "Il rapporto tra Zagato e Alfa Romeo, insieme alla passione di tutto il team di designer e ingegneri, dimostra che la lunga tradizione può essere portata avanti anche in futuro".
Da sottolineare, infine, che la Giulia SWB è stata progettata e costruita per un collezionista tedesco, selezionato tra i clienti Zagato anche in virtù della passione per il marchio Alfa Romeo. L'anonimo compratore, infatti, possiede nel suo garage una rara 8C Competizione, una Zagato SZ del 1990 che guida regolarmente, oltre alle recentissime Giulia Quadrifoglio in varie edizioni speciali, incluse GTA e GTAm.
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