Come ogni anno, Jeep sottopone al giudizio della community che raggiunge Moab, nello Utah, per l'Easter Jeep Safari - evento di off-road degli Usa - i prototipi sui quali sta lavorando, ciascuno pensato per un diverso tipo di approccio al fuoristrada. Quest'anno sono ben sette, quattro dei quali elettrificati: dall'avveniristico Magneto 3.0 - totalmente elettrico, votato all'off-road più duro - alla classicissima Grand Cherokee del 1978, qui rivista in chiave 4xe. Passando per Scrambler 392 con sospensioni pneumatiche, Rubicon 4xe con pmeumatici da 37 pollici, Wagoneer Overland per gli appassionati del cross-trekking e che monta un alloggio in fibra di carbonio sul tetto, Rubicon 4xe Departure per gli amanti dell'off-road a cielo aperto, e Gladiator Rubicon Sideburn con ampio uso di fibra di carbonio.
ANSA Motori ha potuto provare tutte queste vetture nel magnifico scenario del Dead Horse State Park, nel quale nel periodo di Pasqua si riversano ogni anno oltre ventimila appassionati. Un banco di prova fondamentale per Jeep, che tiene in altissima considerazione i riscontri del pubblico. "Ogni anno riceviamo indicazioni fondamentali - spiega Mark Allen, responsabile del design di Jeep - perché arrivano da chi ama il fuoristrada, utilizza questi veicoli e ha ben chiaro cosa vuole.
Negli ultimi anni ad esempio - prosegue divertito - nascondendomi tra la folla ho colto da più parti stimoli per l'introduzione di un diverso tipo di sospensioni, che richiedono parafanghi più ampi e ruote di maggiori dimensioni. Nessuno di questi prototipi - prosegue Allen - diventerà un prodotto, e alcuni - come la Grand Cherokee del 1978, ora elettrificata 4xe - rappresentano un omaggio al passato. Da tutti, invece prenderemo spunto per la realizzazione delle prossime vetture. Sapendo - conclude - che ogni appassionato ha una propria idea di fuoristrada, e che tutti cercano l'affidabilità, la sicurezza e la solidità".
Questi i prototipi che abbiamo provato:
- Concept Jeep Wrangler Magneto 3.0
E' la release numero tre, come si evince dal nome, per Magneto, il 4x4 totalmente elettrico studiato per l'off-road più estremo, in grado di superare ogni asperità ed ogni pendenza. L'obiettivo dichiarato è studiare quanto la totale elettrificazione sia compatibile con il fuoristrada, quali siano i limiti e quali le potenzialità. Questa versione vanta due livelli di potenza selezionabili: 285 CV per 273 Nm di coppia e 650 CV per 900 Nm.
Vista l'altezza da terra, salire a bordo no è impresa facile.
Alla guida è evidentemente ancora un concept, ma immediata è la percezione delle potenzialità. La prima particolarità è la possibilità di utilizzare anche con il cambio manuale, con tanto di pedale della frizione. Rimanendo in terza, si aziona l'automatico. Come abbiamo potuto provare, le discese più impervie possono essere percorse in totale scioltezza - in pratica, la vettura scende da sola - senza toccare alcun pedale e muovendo il solo sterzo. La livrea bianca e blu rende omaggio alle tre evoluzioni del concept, mentre il cofano motore è impreziosito da un ampio inserto trasparente che mostra la power unit.
- Jeep Scrambler 392
Probabilmente la più esaltante quanto a prestazioni, un omaggio all'open air in piena potenza: il motore V8 da 6,4 litri sviluppa 470 CV per 470 Nm di coppia, ma a colpire in particolare è l'agilità con cui si muove grazie alle sospensioni pneumatiche AccuAir, che consente un sollevamento delle sospensioni da 3,8 a 14 cm anche in movimento. Un sistema che quasi annulla i sobbalzi dovuti alle asperità del terreno, a favore di un morbido 'effetto bump' che dagli pneumatici da 40 pollici si propaga all'abitacolo.
- Jeep Cherokee 4xe 1978
Un tuffo nel passato, ma in chiave moderna, con Jeep Cherokee 4xe 1978. Pur essendo davvero simile al classico suv del passato, questo concept è del tutto nuovo e affronta il fuoristrada con l'agilità dei tempi moderni. La carrozzeria, di un colore giallo tipico degli anni Settanta, è stata ricostruita con pannelli in fibra di carbonio mentre sotto il cofano rulla il gruppo propulsore di Jeep Wrangler 4xe, con due motori elettrici, un pacco batterie ad alta tensione, un motore I-4 turbo da 2,0 litri e cambio automatico a otto marce abbinato a un riduttore 4:1. Negli interni spiccano sedili dallo schienale basso, il rivestimento del cielo ispirato all'epoca e la minuziosa ricostruzione delle leve per l'apertura delle portiere e le manopole dei finestrini. La chicca? Chiudendo la portiera, resta inalterato il clangore tipico delle auto di quegli anni.
- Jeep Wrangler Rubicon 4xe
Riconoscibile per la nuova tonalità Tuscadero della carrozzeria, un acceso colore magenta, punta tutto sulla combinazione di colori. Gloss Black per la griglia anteriore e le cornici dei fari, griglia a sette feritoie di Rubicon 20th Anniversary con stampa tono su tono abbinata al tema degli interni, sedili in pelle su misura con inserti in nero lucido. Accenti magenta su maniglie delle porte, maniglioni, cuffie del cambio e della leva del riduttore. Il cruscotto è in vernice nera, con una cerniera che nasconde uno strato di velluto rosa.
- Grand Wagoneer Overland
Per gli appassionati dell'outdoor più estremo, c'è la Grand Wagoneer Overland. Spinta da un propulsore Hurricane Twin Turbo 510 CV da 3,0 litri con 500 Nm di coppia, è equipaggiata con una enorme quantità di accessori. Su tutti, spicca lo Skyloft RedTail Overland: un alloggio in fibra di carbonio applicato alla parte superiore del tetto che si apre in pochi secondi.
Nell'abitacolo, le due file di sedili posteriori lasciano spazio a un vano abitabile e attrezzato di tutto punto.
- Jeep Wrangler Rubicon 4xe Departure
Basato sull'abitacolo open-air del veicolo elettrificato presente in gamma, ha elementi sviluppati dal team progettazione JPP by Mopar come la ruota di scorta e il relativo supporto per superare i limiti degli angoli di uscita disponibili con l'elettrificazione 4x4. Munito di un kit di sollevamento da 5 cm, nella parte posteriore ha un portello tubolare che consente di rivolgere verso la parte anteriore o posteriore la ruota e lo pneumatico di scorta. Quando la ruota di scorta è girata verso l'esterno, il sistema funge da estensore del letto per aumentare lo spazio di carico. Se il portello è rivolto verso l'abitacolo, lo sbalzo posteriore migliora notevolmente per il fuoristrada.
- Jeep Gladiator Rubicon Sideburn
Livrea giallo intenso - la tonalità si chiama Solar Flash Yellow - Jeep Gladiator Rubicon Sideburn è il 'laboratorio' di Jeep per l'utilizzo di tecnologie e strumenti per l'off-road più moderno. La protezione anteriore della griglia si ripiega per trasformarsi in una panca sul paraurti, mentre il pianale dispone di pannelli molle, e i contenitori integrati sono stati progettati per lo stoccaggio di liquidi durante le avventure fuoristrada. La sensazione open-air è rafforzata dalle mezze porte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA