La città di Trento aderisce al
progetto europeo Scale (Strengthening C-Its adoption and
lining-up across Europe), finalizzato a migliorare la sicurezza
stradale mediante la realizzazione di una rete di sensori urbani
in grado di raccogliere informazioni e di fornire servizi alla
mobilità. L'iniziativa costerà 1,1 milioni di euro, di cui la
metà finanziati dall'Unione europea.
La raccolta dei dati - presentata in conferenza stampa - si
riferisce al controllo del funzionamento in tempo reale di 45
impianti semaforici esistenti, al monitoraggio della formazione
di ghiaccio su strada in quattro siti e il monitoraggio dello
stato di occupazione degli stalli di sosta a pagamento su strada
su 260 stalli posizionati a sud del torrente Fersina.
Quest'ultimo intervento completa la posa dei sensori previsti
dal progetto europeo "C-Roads Italy".
In particolare, il progetto cercherà di migliorare la
sicurezza stradale rendendo disponibili una serie di
informazioni in corrispondenza degli impianti semaforici
interessati dagli interventi. Sarà segnalata la presenza di un
pedone sulle strisce pedonali e ottimizzata la velocità di
servizio del trasporto pubblico grazie all'implementazione della
priorità semaforica per gli autobus. Ci saranno benefici anche
per la sicurezza stradale nel periodo invernale grazie alla
migliore programmazione degli interventi di mezzi spargisale per
le informazioni relative alla formazione di ghiaccio. Un
ulteriore beneficio deriverà dalla riduzione dell'inquinamento
ambientale con la riduzione del traffico legato alla ricerca
degli stalli liberi di sosta su strada.
Il progetto durerà quattro anni e quattro mesi, con l'inizio
previsto l'1 settembre 2024 e la conclusione il 31 dicembre
2028.
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