Per un italiano su due superare i limiti di velocità "non è pericoloso". Secondo il 51% degli italiani, infatti, non è pericoloso superare i limiti di velocità, soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che "un guidatore esperto possa superarli".
È la fotografia della quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo Fs, condotta da Csa Research - Centro Statistica Aziendale, con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada. "I dati emersi dimostrano la necessità più investimenti sull'educazione stradale e la consapevolezza di rischi e pericoli al volante", ha detto l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.
Il rapporto completo sarà presentato oggi nella conferenza internazionale "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime" organizzata da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada), con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in collaborazione con il Global Forum for Road Traffic Safety - Nazioni Unite e l'EuroMed Transport Support Project, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.
Tra i presenti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt
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