Gruppo Renault, Volvo Group e Cma Cgm Group hanno unito le loro forze per poter fronteggiare la crescente esigenza di decarbonizzare l'ambiente e rendere più efficiente anche la logistica e la consegna delle merci. Lo faranno realizzando - come si legge nella nota - "soluzioni adeguate in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli operatori attivi nei settori dei trasporti e della catena logistica e offrendo soluzioni efficienti end-to-end". L'accordo vincolate prevede la creazione di una nuova azienda in cui Gruppo Renault e Volvo Group deterranno inizialmente quote di partecipazione del 50% e prevedono di investire 300 milioni di euro ciascuno nel corso dei prossimi tre anni per gestire lo sviluppo di una nuova generazione di furgoni elettrici.
In previsione che anche Cma Cgm - che ha già firmato su questo tema una lettera d'intenti non vincolante - entri nella nuova azienda, Renault e Volvo continueranno a cercare ulteriori fonti di investimento e partner commerciali. La futura azienda, che sarà creata all'inizio 2024, resta soggetta per la creazione al completamento di tutti i processi di approvazione normativa ed opererà con una propria identità con sede in Francia. "L'elettrificazione e la digitalizzazione stanno aprendo la strada ad una rivoluzione nel mercato dei veicoli commerciali leggeri - ha commentato Luca de Meo, ceo del Gruppo Renault - e il nostro Gruppo intende guidare questa trasformazione, garantendo una creazione di valore solida ed efficace".
"Oggi siamo molto orgogliosi di intraprendere questo viaggio con Volvo Group per offrire le migliori soluzioni agli operatori professionali nostri clienti. Inoltre, siamo lieti che Cma Cgm entri a far parte dell’azienda. La nuova entità è lo straordinario risultato dell’unione degli asset complementari dei tre partner mantenendo una mentalità da start-up". Parlando di Volvo de Meo l'ha definito "un costruttore leader nei veicoli pesanti esperto in servizi su misura" che si unirà a Cma Cgm "leader delle catene di approvvigionamento mondiali" mentre il ceo di Renault ha definito la sua azienda "un pioniere europeo dei veicoli elettrici e leader dei veicoli commerciali leggeri". Ed ha concluso "gli ingredienti ci sono tutti per creare qualcosa di veramente unico".
La nuova famiglia di mezzi 100% elettrici 'software defined' - che saranno prodotti dal 2026 - sarà costruita su una nuova piattaforma completamente elettrica progettata per veicoli commerciali leggeri. Questa soluzione offrirà un'elevata modularità per consentire l'allestimento con diversi tipi di carrozzeria a basso costo e costituirà una svolta per i requisiti di sicurezza. Adottando la nuova architettura software defined vehicle (Sdv) i futuri mezzi commerciali integreranno capacità senza precedenti per monitorare l'attività di consegna e le prestazioni degli utenti, riducendo del 30% il costo globale per gli operatori logistici.
Inoltre i servizi connessi garantiranno ai clienti veicoli sempre aggiornati per l’intero ciclo di vita. Il furgone stesso vanterà una straordinaria compattezza per la mobilità urbana, un'elevata versatilità per consentire architetture e carrozzerie su misura, proponendo diverse capacità di batteria tutte da 800 Volt, caratteristica questa che è inedita per i furgoni. Il nuovo progetto potrebbe avvalersi di ricerche che Renault ha completato negli scorsi anni, come quella del veicolo commerciale elettrico modulare Ez-Flex e del sistema di mini-container Modulo Box pensato proprio per allargare il trasporto multimediale dalle navi (l'area di Cma Cgm) e da quello con i Tir sulle lunghe distanze (ambito Volvo) fino all'ultimo miglio in area urbana, senza necessità di 'spacchettare' il carico.
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