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Una Ferrari bella e vincente in Australia grazie alla doppietta firmata da Carlos Sainz e Charles Leclerc, ma che non deve sentirsi ancora in grado di poter lottare ad armi pari per il Mondiale con la Red Bull di Max Verstappen. Un trionfo per la scuderia di Maranello segnato dall'incredibile momento del suo pilota spagnolo che dopo un avvio di stagione molto difficile da digerire, dall'annuncio di Hamilton al suo posto nel 2025 all'operazione di appendicite, è stato capace di rialzare subito la testa centrando una vittoria meritata che lo ha fatto riflettere a fine gara sul senso della vita: "La vita è davvero pazzesca - ha detto a fine gara Sainz che il prossimo anno saluterà il Cavallino Rampante per l'avvento del sette volte campione del mondo - prima il podio in Bahrain, poi l'appendicite, il rientro, questa vittoria…è davvero una montagna russa, ma sono felicissimo".
Ad abbassare gli entusiami nella festa Rossa di Melbourne è prima di tutti il team principal della scuderia di Maranello Fred Vasseur: "È davvero troppo presto per parlare di lotta per il mondiale con la Red Bull - avverte il mqanager francese - Abbiamo fatto un grosso passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Dobbiamo impegnarci allo stesso modo senza pensare di essere arrivati, continuando a concentrarci sui nostri obiettivi. Riusciamo ad essere più costanti, al contrario dell'anno dell'anno scorso, ma è davvero troppo presto per arrivare a conclusioni. Sicuramente andiamo meglio rispetto a 12 mesi fa. Il percorso è molto lungo davanti a noi, siamo all'inizio della stagione, la cosa fondamentale è capire la macchina e ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo. Non so e nessuno sa se questa doppietta sarebbe arrivata senza il ritiro di Verstappen. Non è detto - conclude Vasseur - che sarà così tutti i weekend, dobbiamo continuare a spingere e sviluppare con questa impostazione senza pensare che siamo arrivati o che è tutto fatto. Il team è più che motivato e continueremo a spingere".
Sul fatto che la Red Bull è sempre davanti alle Ferrari è d'accordo lo stesso Leclerc: "Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, e questo - indica il pilota mnegasco - dobbiamo fare fino alla fine della stagione. Che vinca Sainz o vinca io per il team è lo stesso e per questo è una grande giornata. È il segnale che la Red Bull si può raggiungere? Ora siamo tutti molto contenti ma dobbiamo restare con i piedi per terra.
Abbiamo fatto una gara dove eravamo oggettivamente molto forti ma non dobbiamo dimenticare che è uscito Verstappen, che di solito è il punto di riferimento in gara, però dobbiamo essere soddisfatti del lavoro fatto, continuare a lavorare. Sappiamo di non essere ancora al livello della Red Bull ma anche che siamo il team migliorato di più negli ultimi sei mesi e quello mi fa essere speranzoso per i prossimi mesi".
La Ferrari ha completato in Australia il weekend perfetto: con Carlos Sainz e Charles Leclerc ha infatti ottenuto la doppietta numero 86 della sua storia - le vittorie assolute sono 244 - conquistando il massimo dei punti disponibili (44) grazie al giro più veloce fatto segnare dal monegasco. In virtù di questo risultato la squadra, che per la 59esima stagione ottiene almeno una vittoria, si porta a soli quattro punti dalla vetta del campionato, esattamente come Charles da Max Verstappen, mentre Carlos è a -11 nonostante una corsa in meno.
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