Latte e latticini potrebbero contribuire a prevenire diverse malattie croniche, dalle patologie cardiovascolari a quelle metaboliche come ad esempio il diabete.
Lo suggerisce una vasta meta-analisi pubblicata sulla rivista Advances in Nutrition e condotta presso l'Università di Granada, che ha valutato a tutto campo e per le diverse fasi della vita (dalla nascita alla terza età) gli effetti protettivi del consumo abituale di questo gruppo di cibi, ricchi di nutrienti (dalle proteine ai sali minerali e alle vitamine). È emerso ad esempio che il consumo moderato di questi alimenti durante la gravidanza si associa a un peso normale alla nascita, nonché alla statura e alla salute delle ossa del bambino. Inoltre, è emerso che il consumo quotidiano di latte e latticini nella terza età potrebbe ridurre agli anziani il rischio di fragilità e patologica riduzione della massa muscolare (sarcopenia).
La ricerca si basa sulla revisione sistematica dei dati di 14 articoli scientifici pubblicati sull'argomento. La revisione è stata coordinata da Angel Gil della Università di Granada (UGR) e Rosa Ortega dell'università Complutense di Madrid. Lo studio è stato finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del progetto H-2020.
Dai dati esaminati è emerso anche che il consumo di latte e latticini non si associa ad aumentato rischio di morte, e che potrebbe avere un sia pur moderato effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari.
In particolare è emerso che all'aumentare del consumo di questi prodotti si reduce il rischio di infarto. Infine le prove scientifiche attuali suggeriscono un effetto protettivo dei latticini, specie quelli magri e lo yogurt contro il diabete.
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