"Il simposio che Assoenologi ha
organizzato a Napoli e che ha visto la partecipazione di medici
e scienziati 'veri' da ogni parte del mondo, ha detto che il
consumo moderato e intelligente di vino fa bene alla salute": è
quanto ha ribadito l'umbro Riccardo Cotarella, presidente
nazionale di Assoenologi, tornando sul tema vino e salute. Lo ha
fatto dopo che negli ultimi giorni erano emerse posizioni
contrastanti in materia, in cui si era evidenziato che anche un
uso moderato di alcol può provocare "danni ai cervello e aumenta
il rischio tumori".
"Che il bere moderato e consapevole non è dannoso per la
salute umana ce lo hanno detto gli esperti con relazioni e
ricerche dettagliate, non viene acclarato da noi enologi che non
siamo certo medici", ha sottolineato Cotarella.
"É stato ribadito quanto sia importante uno stile di vita sano
che trova la sua massima espressione nella famosa dieta
mediterranea che è patrimonio mondiale dell'Unesco - ha detto
ancora il presidente - dieta che prevede, appunto, anche l'uso
moderato di vino durante i pasti". "Nelle ultime ore, purtroppo
- ha sottolineato - abbiamo ascoltato una presa di posizione,
proveniente dal mondo medico, diametralmente opposta a quanto
affermato dagli scienziati presenti al simposio. Parole che
lasciano sconcerto in chi le ascolta". "Senza voler fare
polemica con nessuno - ha spiegato il presidente - credo che
serva senso di responsabilità prima di sentenziare su un tema
tanto delicato quale è la salute umana legata all'assunzione di
un alimento, in questo caso il vino, che fa da sempre parte
della nostra cultura alimentare e del nostro stile di vita".
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