"I primi dieci anni sono stati
principalmente dedicati al settore del 'senza glutine',
lavorando su materie prime e nuovi prodotti. Negli ultimi dieci
anni ci siamo concentrati sulla dieta chetogenica, un settore
sfidante, molto interessante, dove c'è ancora da fare tanto".
Così oggi il Dr. Schär R&d centre di Trieste, multinazionale
leader nell'alimentazione senza glutine e per specifiche
esigenze nutrizionali, ha raccontato i vent'anni di insediamento
nell'Area Science Park di Padriciano. Un traguardo che sarà
celebrato oggi e domani con una conferenza internazionale
dedicata alla dieta chetogenica, come soluzione terapeutica di
successo per condizioni come l'epilessia farmaco-resistente, con
la presenza di medici e altri professionisti in arrivo da tutta
Italia e dall'estero.
Questa mattina l'azienda ha aperto i laboratori alla stampa,
sottolineando quanto la scelta di insediare il ramo di ricerca e
sviluppo a Trieste sia stata dettata nel 2003 da un contesto
contraddistinto dalla "possibilità di crescere in ambito
dell'innovazione e diventare leader nel settore".
In Area Science Park vengono analizzati e studiati prodotti e
materie, con l'intento di realizzare prodotti con qualità sempre
più elevate. Virna Cerne, senior director of global research &
development del R&d centre di Dr. Schär, spiega che "il momento
del pasto non deve essere di privazione ma di condivisione e
gioia. In questi vent'anni abbiamo quindi lavorato per
migliorare la vita delle persone che, per esigenze di salute,
devono seguire un regime dietetico specifico. Il ventesimo
anniversario del Dr. Schär R&D Centre rappresenta per noi un
momento importante per celebrare quanto abbiamo raggiunto
finora, ma anche per porci obiettivi futuri. Siamo pronti ad
affrontare le sfide e le opportunità che verranno".
Al gruppo Dr. Schär fanno capo diciotto sedi in undici Paesi,
con più di 1.600 dipendenti, mentre i prodotti sono disponibili
in più di cento paesi.
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