Per il settimo anno consecutivo, e'
la dieta mediterranea a guadagnare il titolo di migliore dieta
in assoluto. Ad 'incoronarla' sono le valutazioni del 2024
annunciate da U.S. News & World Report, di cui da' notizia la
Cnn. La dieta mediterranea, che viene considerata un vero e
proprio stile di vita, si colloca al primo posto nella
classifica redatta annualmente anche nelle categorie di regime
alimentare più semplice da seguire, migliore per la famiglia,
per il diabete, per le ossa e per il cuore. Consiste
principalmente di alimenti a base vegetale: cereali integrali,
legumi, noci e grassi insaturi derivanti dall'olio extravergine
di oliva. È consentita anche una piccola quantità di pollame
magro e abbondante pesce. La dieta DASH (abbreviazione di
Dietary Approaches to Stop Hypertension), consigliata a coloro
che vogliono prevenire o arrestare la pressione alta, guadagna
il secondo posto. Enfatizza alimenti come frutta, verdura,
cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto
di grassi, limitando molto il sodio. Al terzo posto la dieta
MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative
Delay), che prende due regimi alimentari comprovati - DASH e
dieta mediterranea- e si concentra sugli alimenti in ciascuna
che migliorano specificamente la salute del cervello.
Tutte e tre le diete principali sono a base vegetale,
focalizzate su frutta e verdura, cereali integrali, fagioli e
semi. La commissione, composta da 43 esperti nutrizionisti, ha
valutato per la prima volta anche la dieta vegana, che si è
classificata decima. L'ultimo posto nella lista delle 30 diete
complessive analizzate è andato a quella crudista, che
raccomanda di mangiare cibo che non sia stato "cotto, lavorato,
scaldato al microonde, irradiato, geneticamente modificato o
esposto a pesticidi o erbicidi". La maggior parte di coloro che
seguono questo piano alimentare consumano solo la metà delle
calorie che mangerebbero con una dieta cotta, e questo è solo
uno dei motivi per cui la maggior parte degli esperti di
nutrizione la ritiene non ideale. L'aggiunta di cibi cotti
"consente una maggiore varietà e aumenta l'assunzione di
proteine e altri nutrienti essenziali", specifica Vanita Rahman,
nutrizionista del Barnard Medical Center di Washington.
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