L'emicrania diagnosticata prima di
una gravidanza può essere associata a complicanze per donna e
nascituro: parto prematuro, ipertensione e preeclampsia (un
disturbo detto anche gestosi che si manifesta sia con
ipertensione sia con eccesso di proteine nelle urine della
gestante). È emerso da uno studio condotto presso il Brigham and
Women's Hospital a Boston basato sull'analisi di 30.555
gravidanze di 19.694 donne. Lo studio, condotto da Alexandra
Purdue-Smithe e pubblicato sulla rivista Neurology, suggerisce
che l'emicrania può rappresentare un marcatore clinico di un
elevato rischio ostetrico.
Le donne, specie in età riproduttiva, sono colpite in modo
sproporzionato dall'emicrania: hanno una probabilità di
soffrirne 2-3 volte maggiore rispetto agli uomini.
I ricercatori hanno esaminato l'emicrania diagnosticata prima
della gravidanza, il tipo di emicrania (emicrania con e senza
aura) e l'incidenza degli esiti della gravidanza.
I ricercatori hanno scoperto che l'emicrania prima della
gravidanza si associa a un rischio maggiore del 17% di parto
prematuro, a un rischio maggiore del 28% di ipertensione
gestazionale e a un rischio maggiore del 40% di preeclampsia
rispetto all'assenza di emicrania. L'emicrania con aura è stata
associata a un rischio leggermente superiore di preeclampsia
rispetto all'emicrania senza aura. L'emicrania non era associata
a basso peso alla nascita o a diabete mellito gestazionale.
Le partecipanti con emicrania che hanno riferito un uso
regolare di aspirina (più di due volte alla settimana) prima
della gravidanza avevano un rischio inferiore del 45% di parto
pretermine. La US Preventive Services Task Force raccomanda
attualmente l'uso di aspirina a basso dosaggio durante la
gravidanza per le persone ad alto rischio di preeclampsia e per
quelle che presentano più di un fattore di rischio moderato per
la preeclampsia. Studi clinici hanno dimostrato che l'aspirina a
basso dosaggio durante la gravidanza è efficace anche per
ridurre i tassi di parto pretermine. Tuttavia, l'emicrania non è
attualmente inclusa tra le indicazioni per l'uso dell'aspirina
in gravidanza. "I nostri risultati sulla riduzione del rischio
di parto pretermine tra le donne con emicrania che hanno
riferito un uso regolare di aspirina prima della gravidanza
suggeriscono che l'aspirina potrebbe essere utile anche per le
donne con emicrania", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA