Pianificazione dei pasti,
idratazione, snack strategici, controllo delle porzioni,
attenzione alle tempistiche, monitoraggio della glicemia,
consultazione di specialisti. Sono i consigli degli esperti in
vista della Giornata mondiale del diabete, il 14 novembre, che
insieme a Unione italiana food - Gruppo edulcoranti aiutano a
individuare sport più adatti, migliori pratiche alimentari e
stili di vita corretti per chi ne soffre (4 milioni in Italia
con tipo 2).
Per massimizzare i benefici sportivi è essenziale una dieta
equilibrata ricca di alimenti integrali, verdure, proteine magre
e grassi insaturi, con attenzione agli zuccheri semplici. "I
dolcificanti rappresentano un'alternativa dolce con poche o
nessuna caloria aggiunta e non influenzano negativamente i
livelli di glucosio e insulina nel sangue", spiega Luca Piretta,
gastroenterologo, nutrizionista e professore di allergie e
intolleranze alimentari presso l'Università Campus BioMedico di
Roma.
"L'esercizio fisico regolare aumenta numero e sensibilità dei
recettori per l'insulina, l'assorbimento del glucosio dalle
cellule muscolari e riduce l'infiammazione cronica di basso
grado o silente alla base di malattie come il diabete o il
sovrappeso", dichiara Michelangelo Giampietro, specialista in
Medicina dello sport e in Scienza dell'alimentazione. "Influisce
positivamente sul tutto il metabolismo glucidico anche riducendo
l'emoglobina glicata, indicatore chiave del controllo
glicemico".
Per Giampietro attività aerobiche come camminata veloce, corsa,
nuoto e ciclismo, sono le più consigliate (da praticare almeno 5
volte a settimana), ma sono utili anche gli allenamenti di
resistenza (2 volte a settimana). Valida alternativa per le
fasce più avanzate lo yoga, la ginnastica dolce, l'acquagym o
una semplice camminata.
Gli esperti consigliano di creare un piano alimentare
equilibrato includendo carboidrati complessi e grassi insaturi,
prediligendo frutta/verdura di stagione; mantenere un'adeguata
idratazione specialmente durante l'attività fisica, con
eventuali piccole quantità di zucchero e sodio; gestire la
glicemia con spuntini da poter consumare anche durante
l'attività; controllare le porzioni e il momento in cui si
consumano i pasti rispetto allo sport; monitorare la glicemia in
modo da aggiustare dieta e attività; consultare un esperto di
alimentazione per una gestione efficace del diabete e
massimizzare gli effetti dell'attività fisica.
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