Nell'ambito del Piano vaccinazione
Covid-19 in Valle d'Aosta è stato consegnato lo studio sulla
stratificazione della popolazione valdostana: si tratta di una
metodologia basata su algoritmi di intelligenza artificiale che
servirà per attribuire le priorità per la somministrazione del
vaccino. Lo hanno comunicato l'assessorato regionale della
sanità e l'Usl della Valle d'Aosta.
Lo studio è stato realizzato dalla società Gpi spa di Trento.
"Per la corretta programmazione della Fase 2 della vaccinazione
anti Covid-19 nella nostra regione - ha spiegato l'Assessore
Roberto Barmasse - abbiamo voluto far realizzare uno studio
specifico sulla popolazione valdostana, correlando i bisogni
sanitari con i criteri anagrafici di ogni singola persona al
fine di definire la corretta priorità di somministrazione del
vaccino. Gli esiti dello studio ci permetteranno di definire, al
meglio, la pianificazione vaccinale in Valle d'Aosta,
personalizzandola".
Il documento è stato elaborato con la finalità di supportare i
processi di pianificazione del Piano Vaccini. "Ogni soggetto,
sulla base delle variabili fascia d'età, comorbilità,
prestazioni specialistiche, farmaci, ricoveri, accessi
ospedalieri - è spiegato in una nota - viene inserito in un
Cluster che viene ulteriormente affinato prendendo in
considerazione quelle patologie che potrebbero mostrare un
aumentato rischio prognostico rispetto al Covid-19. Le patologie
prese in considerazione sono quelle cardiologiche croniche e
acute, quelle respiratorie croniche e acute, quelle metaboliche,
le deficienze immunitarie, i tumori, i trapianti. L'appartenenza
ad un determinato cluster stabilisce la priorità utile alla
programmazione degli interventi vaccinali".
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