Le persone che soffrono di gravi allergie a cibi, farmaci orali, lattice, punture di api o veleno possono ricevere tranquillamente i vaccini anti Covid-19. Questo il risultato di un aggiornamento guidato dagli allergologi del Massachusetts General Hospital (Mgh) che hanno esaminato i dati di oltre 65.000 persone vaccinate con Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson. Le ultime scoperte, pubblicate nel 'Journal of Allergy and Clinical Immunology: In Practice', rassicurano sul fatto che i vaccini sono sicuri anche per chi ha avuto episodi di anafilassi. Mentre maggior attenzione va data a chi ha avuto reazioni al polietilenglicole.
Sulla base di una grande mole di dati, i ricercatori confermano che gravi reazioni allergiche ai vaccini rimangono estremamente rare. Dall'analisi è emerso che bastano alcune domande iniziali chiare e semplici per identificare le persone che possono ricevere tutti e 3 i vaccini, senza la necessità di una visita allergologica. "Con l'esperienza, siamo stati in grado di restringere in modo significativo il gruppo di pazienti con precedenti allergie che richiedono una valutazione specialistica prima della vaccinazione Covid-19", afferma l'autore senior Kimberly G. Blumenthal, co-direttore del Programma di epidemiologia clinica della divisione di allergia del Massachusetts General Hospital. "Ora - aggiunge - consigliamo solo ai rari individui che hanno avuto una recente grave reazione allergica al polietilenglicole, un ingrediente dei vaccini, di rivolgersi a no specialista per una valutazione, che può includere test cutanei".
"Il nostro obiettivo è consentire a quante più persone possibile di ricevere un vaccino per il Covid-19 in modo sicuro ed evitare inutili esitazioni a causa della mancanza di conoscenze", afferma l'autore principale Aleena Banerji, direttore clinico dell'Unità di allergologia e immunologia dell'ospedale.
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