/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da punta naso a zigomi, le parti del viso che si ereditano dai genitori

Da punta naso a zigomi, le parti del viso che si ereditano dai genitori

Tracciate mappe delle zone del volto che sono ereditate

ROMA, 19 aprile 2017, 15:39

Redazione ANSA

ANSACheck

Da punta naso a zigomi, le parti del viso ereditate dai genitori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da punta naso a zigomi, le parti del viso ereditate dai genitori - RIPRODUZIONE RISERVATA
Da punta naso a zigomi, le parti del viso ereditate dai genitori - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - I tratti del viso che più di tutti si tramandano di padre in figlio sono la fossetta sottonasale (o prolabio), ovvero la zona sopra le labbra, la zona sotto il labbro inferiore, la punta del naso, gli zigomi e l'angolo interno degli occhi.
    Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports e condotto da Giovanni Montana del King's College di Londra, che ha esaminato modelli in 3D dei volti di quasi 1000 gemelle identiche (omozigoti con il DNA identico al 100%) e non (eterozigoti, con DNA identico per il 50% come due fratelli non gemelli).
    Tante volte di un bambino si dice che "ha staccato la faccia" al papà o alla mamma. In realtà non tutta la fisionomia del viso è modellata strettamente dal DNA, ma solo alcuni tratti specifici. Anche i gemelli identici hanno delle differenze sul viso, anche se difficilmente percepibili, proprio perché sono dominanti i tratti ereditari, uguali per i due gemelli.
    Usando un software ad hoc lo scienziato ha tracciato mappe dell'ereditarietà dei vari tratti del volto e tracciato le parti più fortemente stabilite dai geni e quindi che si tramandano di padre in figlio, identificando anche i geni responsabili di modellare quei tratti stessi. È emerso quindi che tratti specifici del volto quali la fossetta sottonasale, la zona sotto il labbro inferiore, la punta del naso, gli zigomi e l'angolo interno degli occhi sono trasferiti dai genitori ai figli mediante i geni. Le mappe possono essere utili per studiare i geni che danno forma al viso (ed eventuali anomalie del viso legate a difetti genetici) e nostrano che anche i gemelli cosiddetti identici possono variare molto in quanto a caratteristiche del viso ma poiché le aree chiave sono controllate dai geni noi li percepiamo come se fossero identici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza