ROMA - Nel mondo ci sono 253 milioni di persone con problemi di vista, di cui 36 milioni totalmente cieche. Lo ricorda l'Oms in occasione della giornata mondiale della vista, sottolineando come nel 2050, per effetto dell'invecchiamento della popolazione, il numero di non vedenti potrebbe arrivare a 115 milioni.
Oltre l'80% delle malattie dell'occhio, spiegano gli esperti, potrebbero essere prevenute o curate. "Nel mondo le malattie croniche dell'occhio sono la causa principale di perdita di visione - si legge nella scheda sul sito del'Oms -. Difetti visivi non curati e cataratte non operate sono le principali cause di problemi. Proprio la cataratta rimane la causa principale di cecità nei paesi a basso e medio reddito". I soggetti più a rischio sono le persone sopra i 50 anni, gruppo in cui ricade l'81% dei casi mondiali, e i giovani sotto i 16, tra cui si contano 19 milioni di soggetti con problemi.
Negli ultimi vent'anni, sottolinea il documento, la percentuale di prevalenza dei problemi sul totale della popolazione è diminuita grazie al maggiore sviluppo di molti paesi e all'accesso più facile ai servizi sanitari, ma i progressi sono superati dall'invecchiamento della popolazione, che in assenza di misure correttive porterà a un boom delle patologie dell'occhio.
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