Più di un quinto dei nuovi casi di tumore e un terzo delle morti sono provocati dalle malattie croniche, dal diabete all'insufficienza cardiaca. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Bmj, secondo cui l'esercizio fisico ha però un impatto positivo anche su questi fattori.
Lo studio delle università del Texas e della China Medical university di Taiwan hanno analizzato i dati di oltre 405mila persone che non avevano precedenti di tumore, che hanno completato un questionario sulla storia medica e gli stili di vita e sono stati sottoposti a una serie di esami tra il 1996 e il 2007. I ricercatori si sono focalizzati su otto malattie croniche, e in media i partecipanti sono stati seguiti per nove anni.
Dallo studio è emerso che tra le patologie croniche studiate le malattie cardiovascolari, il diabete, l'insufficienza renale e quella polmonare e l'artrite sono associati con un aumento fino al doppio del rischio di tumore, e fino a quattro volte di morte per questa causa. fra le persone che facevano attività fisica regolare però, sottolineano gli autori, l'aumento del rischio diminuisce del 40%. In totale il contributo delle malattie croniche è risultato pari a quello degli stili di vita per determinare il rischio tumorale. "Le malattie croniche non sono considerate nella prevenzione dei tumori - affermano gli autori -. I risultati di questo studio possono avere delle implicazioni per lo sviluppo di nuove strategie". (ANSA)
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