C'è anche un chirurgo italiano, Giuliano Testa del Baylor University Medical Center di Dallas, fra le 100 persone più influenti del 2018 segnalate dalla rivista Times. Testa, che originario di Padova, è a capo del team che ha realizzato il primo trapianto di utero negli Usa la cui ricevente ha dato alla luce un bambino. L'articolo che spiega l'importanza del medico è stato scritto dalla protagonista dell'intervento che è rimasta anonima. Il bimbo dato alla luce nel 2017 è il secondo dopo quello nato in Svezia nel 2014 da una donna a cui era stato trapiantato l'utero. "L'esperienza - racconta la donna, che ha partorito nel novembre 2017 - non è stata priva di delusioni. Ma nonostante le avversità il dottor Testa è stato un pilastro di forza e affidabilità, e la sua sicurezza è stata contagiosa".
Il medico padovano è a capo del team che ha messo in piedi negli Usa il primo test clinico sul trapianto, che può avvenire da donatore vivente o da cadavere, su dieci donne affette dalla sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser, o MRKH, una rara malattia genetica per cui si nasce senza utero. Il bimbo dato alla luce nel 2017 è il secondo di cui si ha notizia, dopo il parto avvenuto in Svezia nel 2014 descritto su Lancet, sempre da una donna con la stessa sindrome. "Facciamo trapianti tutti i giorni - aveva affermato Testa dopo la nascita del 'suo' bimbo - ma questo è diverso. Non posso descrivere cosa ci ha insegnato dal punto di vista emozionale".
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