Bastano due dita sul polso per 'sentire' il ritmo del cuore e capire se batte in modo regolare: un gesto facile che può fare anche un bambino, per salvare la vita degli adulti. Si rivolge anche ai più piccoli la campagna di sensibilizzazione sulla fibrillazione atriale, condizione che colpisce circa due milioni di italiani. A promuoverla, l'Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari (Alt), in occasione della settimana mondiale dedicata a questo disordine del ritmo del cuore.
La fibrillazione atriale è un'aritmia che spesso non si manifesta con sintomi evidenti, mentre altre volte provoca mancanza di respiro, stanchezza profonda, senso di vertigine, fastidio al petto. Poco conosciuta e spesso sottovalutata, questa condizione colpisce 10 persone su 100 dopo gli 80 anni, ma tra chi ne soffre la grande maggiorana non sa. Riconoscerla in tempo e curarla in modo appropriato può evitare conseguenze terribili come l'ictus cerebrale. Check Your Pulse e', quindi, lo slogan della campagna che, attraverso un video realizzato in collaborazione con gli studenti delle scuole di cinema e musica, vuole far arrivare un messaggio molto semplice: per riconoscere in tempo questa condizione non necessariamente servono esami diagnostici costosi, ma anche due dita sul polso possono essere sufficienti. La campagna sarà diffusa in televisione, via radio e sui social media, all'insegna dell'hashtag #ChYP.
"Sono 2 milioni gli italiani e 10 milioni gli europei che soffrono di fibrillazione - dichiara Lidia Rota Vender, specialista in ematologia e malattie cardiovascolari e presidente di ALT - ma moltissimi hanno saputo di soffrirne solo dopo essere stati colpiti da ictus: se fossero stati allertati molti si sarebbero potuti salvare".
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