In molti paesi d'Europa le coperture vaccinali sono in aumento, ma c'è ancora molto da fare, ad esempio sul fronte del morbillo. Lo affermano in un comunicato congiunto in occasione della Settimana Europea dell'Immunizzazione, che si tiene dal 24 al 30 aprile, l'ufficio europeo dell'Oms e il Centro di Controllo delle malattie (Ecdc).
"I vaccini hanno trasformato le nostre società - spiegano Zsuzsanna Jakab, direttrice dell'Oms, e Andrea Ammon, dell'Ecdc -. Hanno aumentato le chance per ogni neonato di raggiungere l'età adulta, e per ogni adulto vaccinato di mantenere una buona salute, contribuendo enormemente alla produttività. In molti paesi della regione europea la copertura vaccinale e il numero di malattie prevenibili con il vaccino è in costante aumento.
La settimana europea celebra i molti 'vaccine heroes', dagli scienziati agli operatori sanitari, ai genitori, ai politici, che l'hanno reso possibile. Allo stesso tempo non possiamo ignorare i bambini e gli adulti non ancora protetti. Le malattie infettive non rispettano i confini nazionali, e neppure gli sforzi per contrastarle devono farlo".
Tra le minacce principali, affermano le due direttrici, c'è il morbillo, che nel 2018 ha fatto oltre 80mila casi e 70 morti nella regione europea dell'Oms.
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