- Il trattamento della sindrome post-traumatica da stress potrebbe essere a una svolta. I ricercatori del Center for Addiction and Mental Health di Toronto, infatti, hanno scoperto il primo marcatore per individuare il disturbo e hanno creato un peptide che, in uno studio preclinico, ha dimostrato di trattarlo e prevenirlo. In un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Investigation hanno raccontato di un complesso proteico, il glucorticoide recettore-Fkbp51, che aumenta dopo un grave stress e che nella maggior parte dei casi torna poi a livelli ordinari. Ma è nelle persone che sviluppano questa sindrome che questo complesso di proteine resta persistentemente elevato. "Potrebbe essere un biomarcatore per la sindrome, oltre a essere un bersaglio per il trattamento farmacologico - spiega Fang Liu,ricercatore che ha guidato lo studio e condirettore della divisione di neuroscienze del dipartimento di psichiatria dell'Università di Toronto - Il peptide che abbiamo sviluppato potrebbe essere somministrato dopo un evento traumatico e potrebbe impedire al paziente di sviluppare la sindrome post-traumatica da stress". Questo disturbo si verifica in alcune persone dopo aver vissuto o assistito a eventi traumatici, come le aggressioni sessuali o i combattimenti debilitanti. I pazienti possono soffrire di incubi, ansia, flashback che possono avere un forte impatto sulla qualità della vita.
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