Nasce all'ospedale di Novara un
progetto di telemedicina in ambito riabilitativo e si avvale del
supporto di Google e in particolare della sua sezione dedicata
all'E-Health. Responsabile del progetto è il professor Marco
Invernizzi, professore associato presso il Dipartimento di
scienze della salute dell'Università del Piemonte Orientale, e
fa riferimento alla Struttura complessa di Medicina fisica e
riabilitativa dell'Azienda ospedaliero-universitaria, diretta
dal professor Carlo Cisari.
"Le difficoltà nell'erogazione di determinate prestazioni
sanitarie per problemi di accesso alle strutture e di trasporto,
soprattutto per i pazienti disabili- spiega il professor
Invernizzi - erano ben note da tempo ma l'emergenza Covid ha
imposto un'accelerazione al progetto, aggiungendo la necessità
di limitare i contatti ambientali per il rischio di diffusione
del virus. L'iniziativa, oltre ai benefici per i pazienti, mira
in particolare a garantire la massima tutela della privacy e si
avvale del supporto di Google con cui Upo ha un rapporto di
collaborazione diretto".
La piattaforma è stata ideata nell'ambito dell'Università del
Piemonte Orientale: questo progetto-pilota potrà inoltre avere
sviluppi significativi anche per altre attività in ambito
ospedaliero.
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