Un caso autoctono di febbre Dengue
è stato identificato dal laboratorio di Microbiologia di Padova
in un vicentino di 54 anni che avrebbe ricevuto il contagio
attraverso una zanzara Tigre che ha punto un suo familiare,
rientrato a fine luglio dall'Indonesia. Oggi c'è stata la
conferma che il caso indice era appunto quest'ultimo. Il virus
Dengue non si trasmette direttamente da persona a persona, ma
attraverso le zanzare che entrano in contatto con l'agente
virale pungendo soggetti infetti e lo trasmettono con la puntura
ad altri. I virus della Dengue non sono endemici in Italia, ma
dei paesi tropicali, tra cui l'Indonesia. Il 54enne, infatti,
non aveva effettuato alcun viaggio all'estero. Il paziente -
riferiscono gli esperti della prevenzione regionale - ha
manifestato una sintomatologia simil influenzale risoltasi in 4
giorni. Hanno presentato la stessa sintomatologia, durata pochi
giorni, altri componenti del nucleo familiare, che attualmente
sono in buone condizioni di salute e non sono stati ricoverati.
Il focolaio appare circoscritto a livello famigliare. Sono stati
avviati tutti gli interventi di disinfestazione previsti.
In Veneto la Regione già dal 2010 ha attivato un sistema di
sorveglianza delle "febbri estive" per identificare precocemente
tutti gli eventuali casi di febbre sia di importazione che
autoctona, creando una rete costituita dai laboratori di
Microbiologia e dai reparti di Malattie Infettive delle Aziende
Ulss ed Ospedaliere del Veneto con la collaborazione dei medici
di base e dei pediatri.
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