Applicando algoritmi non
convenzionali al campo biomedico i ricercatori del Crs4 di Pula
(Cagliari), Daniela Theis ed Ernesto Bonomi, entrambi esperti di
metodi matematici e numerici sinora utilizzati nella
rappresentazione del sottosuolo profondo per la prospezione
sismica, hanno scoperto un nuovo algoritmo che migliora
considerevolmente la risoluzione delle immagini ecografiche.
Questo avviene grazie all'utilizzo di un modello matematico più
complesso e più aderente alla realtà fisica rispetto a quelli
sinora implementati nei software degli ecografi. Più
precisamente si parla di una descrizione ondulatoria del
fenomeno fisico anziché di un approccio semplificato di tipo
geometrico basato sulla teoria dei raggi. L'intuizione, validata
con test sperimentali, si è rivelata vincente ed è stata
pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica "Physical
Review Applied".
Questa idea si coniuga perfettamente con la transizione
tecnologica a cui andrà incontro la prossima generazione di
ecografi, che diventeranno dei veri e propri calcolatori in
grado di consentire l'impiego di algoritmi a complessità
computazionale crescente, fornendo in tal modo risultati
ecografici sempre più vicini a quanto si riuscirebbe a vedere a
occhio nudo.
"Si tratta di un importante avanzamento scientifico e
tecnologico - sottolinea l'Amministratore Unico del Crs4,
Giacomo Cao - che dimostra da un lato, la conclamata valenza dei
ricercatori del Centro e dall'altro, la loro capacità di
identificare con successo applicazioni non convenzionali delle
proprie competenze consentendo in tal modo di mettere a frutto
gli investimenti della Regione Sardegna in settori di rilevante
interesse per i cittadini".
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