Non piacciono squat, piegamenti,
addominali, e tanti altri basilari esercizi di ginnastica,
importanti per rafforzare i muscoli e quindi tutto il fisico:
infatti, quasi nove italiani su 10 (88.7%) non praticano a
sufficienza questi esercizi essenziali per salute e stabilità
del fisico, li praticano al massimo una volta a settimana, se
non per nulla.
È il quadro che emerge da un maxi studio senza precedenti
pubblicato sulla rivista Plos One e basato sul confronto tra 28
paesi. L'Italia appare 19ma in questa classifica, dopo Spagna,
Francia, Gran Bretagna, Germania e molti altri paesi.
Condotto da esperti dell'Università del Queensland
Meridionale in Australia, lo studio mostra che in media più di 3
adulti su 4 in Europa non fanno questo tipo di esercizi.
I più virtuosi sono gli islandesi che in oltre un caso su 2
praticano il rafforzo muscolare almeno 2 volte a settimana,
seguiti da svedesi (38.4%) e danesi (34,3%), mentre in paesi
come Romania e Malta meno dell'8% degli adulti si cimenta in
questo tipo di allenamento.
L'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda una
pratica almeno bisettimanale di questo tipo di esercizi,
importanti per mantenere un buono stato di salute e prevenire le
malattie croniche, dall'osteoporosi a problematiche
muscolo-scheletriche (mal di schiena, etc) fino al diabete.
Lo studio ha coinvolto oltre 280.000 adulti di 28 paesi
europei, mostrando che, in media, appena il 17,3% di loro segue
le linee guida OMS - il 19,8% dei maschi e il 15% delle donne.
"La cosa più preoccupante che emerge dai nostri dati -
aggiunge - è che in alcuni paesi oltre il 95 per cento degli
adulti ha riferito di non svolgere mai questo tipo di
allenamento".
"Malattie croniche come il diabete, i disturbi
cardiovascolari, i tumori, come pure i disturbi psichici e le
malattie respiratorie sono causa di ben l'86% dei decessi in
Europa, tuttavia finora il messaggio inerente la pratica di
attività fisica si è concentrato esclusivamente su movimento
aerobico (come corsa o camminata), continua Bennie.
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