La tecnica 'Crisp-Cas', la cosiddetta
forbice molecolare del Dna può correggere i difetti genetici
alla base di talassemia e anemia falciforme. Lo affermano i
risultati preliminari di una sperimentazione, che ha visto il
primo paziente trattato anche in Italia, all'ospedale Bambino
Gesù, presentati al Congresso della Società Americana di
Ematologia. "L'editing rappresenta potenzialmente una rilevante
opzione curativa per i pazienti con emoglobinopatie - spiega
Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia
del Bambino Gesù -. Normalmente questi pazienti trovano nel
trapianto di midollo la principale soluzione".
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