Cellule staminali, medicina
rigenerativa, terapia cellulare e genica, gene editing, malattie
genetiche della pelle, epidermolisi bollosa: queste le parole
chiave del progetto Erc Advanced Grant presentato dal professor
Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa
"Stefano Ferrari", che porterà ad Unimore, l'Università di
Modena e Reggio Emilia, quasi 2,5 milioni di euro per la ricerca
sui Bambini Farfalla.
Costituito nel 2007, l'European Research Council (Erc)
supporta con diverse tipologie di sovvenzioni la ricerca
scientifica europea per rispondere alle sfide globali di oggi e
di domani. Tramite l'Erc, l'Unione Europea finanzia infatti
ricercatori di eccellenza in aree scientifiche e tecnologiche
emergenti. Noto per le sue ricerche nel campo delle staminali e
per il successo ottenuto, primo al mondo, nella terapia genica
che ha salvato la vita ad un piccolo bambino farfalla nel 2017,
De Luca ha convinto l'Europa con Holo-GT: un approccio
rivoluzionario di terapia genica che unisce tecnologie di
riprogrammazione delle cellule staminali epidermiche e
tecnologie innovative per superare i limiti ad oggi esistenti
nel cosiddetto gene editing, una tecnica in grado di riscrivere
il Dna malato.
"Il progetto è mirato alla produzione di una nuova epidermide
geneticamente modificata e interamente 'costruita' in
laboratorio - spiega il prof.De Luca - e si propone di
affrontare malattie genetiche della pelle e di altri epiteli di
rivestimento non ancora aggredibili con le tecnologie
attualmente disponibili, come, ad esempio, le forme dominanti
della Epidermolisi Bollosa e, in futuro, di altre malattie
genetiche a trasmissione dominante che colpiscono altri epiteli
come la cornea". Il progetto sarà realizzato al Centro di
Medicina Rigenerativa di Modena, con la collaborazione dello
spin-off universitario Holostem Terapie Avanzate e dei
professori Gianni Prosseda e Alessandro Paiardini
dell'Università di Roma La Sapienza.
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