La pandemia frena la raccolta del plasma, elemento chiave per la produzione di farmaci impiegati in numerose patologie. Secondo il Centro Nazionale Sangue, nei primi tre mesi dell'anno la quantità di plasma inviato alle aziende convenzionate per la produzione di medicinali plasmaderivati è calata del 6,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il bilancio è particolarmente pesante nei mesi di gennaio e febbraio mentre a marzo si è assistito a un ritorno ai livelli 2021. In particolare, a gennaio sono stati raccolti 57.603 kg di plasma rispetto ai 64.535 dell'anno precedente con un calo del 10,7%; a febbraio la raccolta si è attestata a 63.832 kg rispetto ai 70.911 del 2021 (-10%). A marzo si sono raggiunti i 205.650 kg rispetto ai 218.554 del 2021.
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