Negli Stati Uniti, nei mesi di
febbraio e marzo, la quarta dose di vaccino contro Covid-19 ha
dimezzato il rischio di infezione tra i residenti delle case di
riposo, evitando circa 3.600 casi di Covid a settimana in questa
popolazione particolarmente fragile. È quanto emerge da uno
studio dei Centers for Disease Control and Prevention americani
pubblicato sul bollettino settimanale dei Cdc.
La ricerca ha analizzato i dati di circa 15mila strutture per
anziani, che, dall'inizio della pandemia, inviano
settimanalmente i dati sulle infezioni ai Cdc. Nel periodo
compreso tra il 14 febbraio e il 27 marzo i ricercatori hanno
contato 7.510 infezioni tra i circa 250mila ospiti vaccinati
solo con tre dosi, pari a un tasso di 5 casi per mille a
settimana; tra i 730mila che avevano effettuato la dose booster,
invece, i casi sono stati 11.334 con un tasso di 2,6 casi per
mille a settimana. Complessivamente, nelle sei settimane dello
studio, la dose booster ha evitato quasi 22 mila casi di Covid
con un'efficacia nel prevenire l'infezione del 46,9%.
Sulla base di questi dati, concludono i ricercatori, "tutti i
residenti delle case di riposo dovrebbero ricevere una dose di
richiamo per proteggersi da Covid-19".
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