Una nuova Tac capace di eseguire
in 10 secondi un esame total body. E' quella che è stata
presentata questa mattina all'ospedale di Crotone dal
commissario straordinario dell'Asp Domenico Sperlì e dal
direttore dell'unità operativa di Radiologia Adolfo Siciliani.
La tac 128 strati della Revolution Evo di Ge Healthcare,
noleggiata con il sistema Pay per use (per un costo di circa
3000 euro al mese per 7 anni) ha un tempo di rotazione 0.35
secondi e permette di svolgere esami in modo praticamente
immediato. Uno strumento all'avanguardia per il reparto di
radiologia del San Giovanni di Dio. Come ha spiegato il primario
Adolfo Siciliani, la nuova Tac - che lavorerà insieme a quella
già esistente (ma vecchia ormai quasi 20 anni) - permette di
eseguire una scansione completa del torace in 2 secondi ed è
basso dosaggio di radiazioni, comportandone una riduzione di
circa l'80%. Proprio questo renderà il macchinario funzionale a
fare diagnosi su pazienti in età pediatrica e su malati
oncologici. Sarà inoltre possibile eseguire diagnosi più
approfondite e precise a livello dei sistemi neurologico e
vascolare.
E' un passo in direzione dell'ammodernamento tecnologico e
strumentale che l'Asp crotonese ha intenzione di portare a
termine puntando anche sui fondi del Pnrr attraverso il quale ha
ottenuto il finanziamento di una tac simile, ma essendo
l'ospedale in emergenza per gli esami di questo tipo l'Asp ha
deciso di anticipare i tempi (quelli per il Pnrr saranno molto
più lunghi) acquistandolo da se. "Un servizio importante che
colma una carenza - ha detto Sperlì - visto che avevamo una
Tac a 16 strati con un'usura enorme e con costi di riparazione
non più sostenibili. Per questo abbiamo proceduto in maniera
autonoma all'acquisto di questa nuova Tac".
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