Contro il colesterolo alto gli
integratori a base di sostanze naturali possono avere effetti
collaterali e vanno assunti con prudenza. A ribadirlo è una
recente circolare emessa dal Ministero della Salute che mette
fuori commercio tutti i supplementi alimentari utilizzati per
ridurre i valori del colesterolo contenenti dosi di monacolina
uguali o superiori a 3 milligrammi per dose. Lo sottolinea
l'Ame, Associazione Medici Endocrinologi, che invita a più
cautela e meno fai da te con integratori e prodotti naturali.
"Naturale' non è sempre sinonimo di 'buono' per gli
endocrinologi: la monacolina K è ottenuta dal riso rosso ed è
nota come la 'statina naturale'. Il processo naturale di
fermentazione del comune riso rosso da cucina dietro la
produzione di questa molecola la ha fatta apparire a lungo tempo
come innocua. Ma è importante ricordare per Ame "che l'origine
non è sinonimo di mancanza di effetti potenzialmente dannosi. Un
prodotto naturale può essere allo stesso modo tossico e dannoso
di uno farmaco chimico ed è piuttosto la sua quantità a essere
indice di eventuali criticità".
No anche alle cure fai-da-te. "Sebbene gli effetti avversi
associati alla monacolina non differiscano da quelli associati
ad altre statine - sottolinea sottolinea Vincenzo De Geronimo,
Coordinatore Commissione Farmaci Ame - la facile reperibilità
senza prescrizione medica e spesso anche nei supermercati degli
integratori a base di questa sostanza hanno favorito un uso
improprio e sovradosaggi da cure fai-da-te, tanto da portare
l'Unione Europea, e di conseguenza l'Italia, a decidere di
limitarne il dosaggio". Al tempo stesso nessuna preoccupazione
eccessiva per chi ha assunto la monacolina fino ad oggi. "La
circolare ministeriale - conclude l'esperto - sebbene vieti fin
da subito la vendita dei prodotti con dosi di monacolina
superiori a quelli indicati senza possibilità per le farmacie di
finire le scorte, non è il risultato di un ritiro immediato
legato ad un evento avverso ma segna uno spartiacque dopo anni
di studi e revisioni che vuole porre un freno a un uso scorretto
e ridurre i rischi. Coloro che ne stavano già facendo uso e non
hanno avuto effetti avversi possono eventualmente e in serenità
finire la scatola, ma a tutti è consigliato di rivolgersi al
proprio medico".
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