(di Valentina Roncati)
Si è appena diplomata all'Istituto
Professionale di Stato Servizi per l'Enogastronomia e
l'Ospitalità Alberghiera "Bernardo Buontalenti" di Firenze con
85 su 100 ed ora sogna di diventare pasticcera, ma Antigona, 20
anni, è stata per mesi in coma. Le sue condizioni venivano
considerate disperate dai medici e solo la sua grandissima forza
di volontà e la vicinanza dei professori e dei compagni l'hanno
riportata a riprendersi e a superare anche l'esame di Stato che
a giugno non aveva potuto conseguire.
Una storia a lieto fine, quella di questa ragazza, che
tuttavia sta ancora affrontando lunghe cure di riabilitazione.
Lo stesso esame di maturità ha dovuto sostenerlo dettando il
tema - ha scelto una traccia sul bullismo - all'insegnante di
italiano, in quanto non è ancora in grado di scrivere.
Lo scorso 28 aprile la ragazza, che frequentava l'ultimo
anno della scuola superiore, mentre faceva un esercizio non
pesante durante la lezione di educazione fisica, si è sentita
male, accasciandosi su un compagno con il volto cianotico. Stava
avendo un attacco cardiaco e docenti e bidelli, subito
intervenuti, hanno chiamato i soccorsi, in attesa dei quali è
stato determinante l'intervento del vicepreside dell'istituto,
il professor Francesco Trapani, che le ha fatto un massaggio
cardiaco e la respirazione bocca a bocca fino all'arrivo del
118.
"Non l'ho salvata io, l'ha salvata il fatto che qui si
organizzano dei corsi per imparare a gestire queste situazioni",
ha raccontato poi il docente. Nel percorso verso l'ospedale, la
ragazza ha avuto un nuovo attacco cardiaco. E' stata subito
operata ma dopo poco è entrata in un coma profondo che sembrava
irreversibile. "Noi facevamo tutti il tifo per lei — racconta la
preside, la professoressa Maria Francesca Cellai — ma i medici
dicevano che la situazione era disperata".
La ragazza non si è ripresa in tempo per sostenere gli esami di
maturità, che hanno avuto luogo solo due mesi dopo ma il 1
agosto, tra la gioia di tutti, si è inaspettatamente
risvegliata. Come previsto dalla normativa ministeriale, il
presidente della commissione degli esami di maturità, il
professor Sergio Berardi, ha istituito per lei una sessione
straordinaria nel corso della quale la giovane ha sostenuto la
sua maturità. Antigona adesso punta a formarsi per fare la chef
o la pasticciera, una volta finita la riabilitazione. E lo farà
anche grazie a una borsa di studio che le è stata appena
assegnata dallo Spi-Cgil.
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