/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Sinagra, raro rischio cardiovascolare

Covid: Sinagra, raro rischio cardiovascolare

Dir. Dip. Cardiotoracovascolare Asugi, ma più che con vaccino

TRIESTE, 14 ottobre 2022, 19:52

Redazione ANSA

ANSACheck

Il rischio cardiovascolare legato alla sindrome infiammatoria da Covid o nell'ambito del Long Covid è "raro e minoritario", anche se è molto più importante di quello causato da effetti collaterali del vaccino, di cui si parla molto di più. La miocardite come conseguenza dell'immunizzazione è osservata in "circa 4 per 100mila vaccinati" rispetto ai circa "11 per 100mila" malati di Covid che ne sono affetti. Lo ha detto Gianfranco Sinagra, direttore Dip. Cardiotoracovascolare della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare dell'Asugi a margine del convegno "Novità su scompenso cardiaco e cardiomiopatie" a Trieste.
    "La miocardite da sindrome infiammatoria da Covid tende a essere in un terzo dei casi impegnativa, e può dare esiti che si possono prolungare nel tempo", ha spiegato. Si tratta di un rischio dunque molto più consistente di quello posto dal vaccino. Inoltre, "la miocardite da vaccino è lieve, a risoluzione rapida e sostanzialmente senza esiti. La miocardite da sindrome infiammatoria da Covid tende a impegnativa in circa un terzo dei casi, e può dare esiti che si possono prolungare nel tempo", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza