"La popolazione giovane è una
priorità perché soprattutto in paesi come il nostro, con una
natalità molto contenuta, in decrescita, la popolazione giovane
è il bene più prezioso che abbiamo dal punto di vista sociale e
investire sulla loro salute e sul loro benessere vuol dire
investire sul futuro della nostra società e sul nostro futuro".
Lo afferma il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità,
Silvio Brusaferro, all'evento conclusivo del Festival dello
sviluppo sostenibile dell'Asvis dove indica "margini di
miglioramento" e un "campanello di allarme" nei dati Istat che
registrano 1,4 milioni di giovani in povertà assoluta.
"Noi sappiamo dai dati - osserva Brusaferro - quali sono i
capitoli e quanto pesano rispetto alla salute. Sicurezza del
reddito, condizioni di vita, capitale umano e sociale e
condizioni di lavoro pesano in maniera molto significativa nel
determinare salute e benessere. E certamente sono molto
importanti anche i servizi sanitari". Per questo il presidente
dell'Iss indica i campi dove è "importante" investire:
l'istruzione, la promozione di stili di vita sani, creare
occasioni per fare attività fisica, per socializzare, per
mangiare in maniera appropriata. È poi necessario, per
Brusaferro, "un supplemento di investimento", per le persone
sotto la soglia di povertà.
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