Lunedì pomeriggio all'ospedale di
Teramo è venuto alla luce un bimbo da una giovane donna affetta
da fibrosi cistica. Il parto, avvenuto a 38 settimane, è un
evento raro ottenuto grazie alla collaborazione di più unità
operative della Asl di Teramo. Ne dà notizia il direttore
generale Maurizio Di Giosia che augura "ai novelli genitori
infinite felicitazioni" e li ringrazia "per la fiducia che hanno
dimostrato scegliendo la nostra struttura per un evento così
fondamentale ma nello stesso tempo delicato". Il manager
sottolinea anche l'ottimo livello dell'assistenza sanitaria
assicurata dalle equipe coinvolte che hanno lavorato in perfetta
sinergia.
"Non è un evento comune - spiega Alessandro Santarelli,
direttore facente funzioni della Uoc di Ostetricia e ginecologia
del Mazzini - La gravidanza, grazie all'attività combinata del
nostro reparto con il Centro per la fibrosi cistica di Atri, ha
avuto un decorso fisiologico. La terapia farmacologica ha
permesso alla mamma di arrivare a termine di gravidanza in
ottime condizioni. Il taglio cesareo programmato è stato
effettuato a 38 settimane. La mamma e il bimbo godono di ottima
salute e per entrambi si prevede un rientro a casa in tempi
fisiologici".
"La nascita di un bambino da una donna affetta da fibrosi
cistica - aggiunge Antonio Sisto, direttore della Uoc di
Pediatria del Mazzini - è sempre un'evenienza importante, frutto
di sinergia tra i differenti specialisti coinvolti e la coppia,
che ha manifestato un alto senso di responsabilità genitoriale.
La malattia è una malattia genetica a trasmissione allelica,
quindi il bambino sarà sicuramente portatore del gene, ma ciò
non implica necessariamente lo sviluppo di malattia. Nelle
prossime settimane saranno comunque completati tutti i test di
screening necessari. Attualmente il bambino gode di buona salute
e seguirà il suo iter fisiologico al nido".
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