C'è una variante genetica che
predispone le persone alla magrezza. Per chi ce l'ha, restare in
forma è più facile, tuttavia anche loro rischiano di ingrassare,
se mangiano troppo. È la conclusione a cui è giunto un team di
ricercatori spagnoli, guidati dall'IMDEA Food Institute, in uno
studio pubblicato su Genome Biology.
La ricerca ha preso in esame le caratteristiche di 790
persone, mettendole in associazione con 48 varianti genetiche.
"Abbiamo scoperto una correlazione significativa tra una di
queste varianti del gene FNIP2 e molti di parametri relativi
all'obesità", spiegano i ricercatori. Quella identificata è una
variante presente nel 60% degli europei, riferisce il team
spagnolo.
I ricercatori hanno quindi approfondito l'effetto di questa
variante su modelli murini geneticamente modificati. "Abbiamo
scoperto che questi topi avevano tra il 10% e il 15% in meno di
grasso rispetto ai topi non portatrici della variante genetica",
spiega Alejo Efeyan, tra gli autori dello studio.
Nell'uomo, precisano i ricercatori, il fisico e il peso
corporeo dipendono anche molte altre variabili genetiche e
ambientali, come gli stili di vita. "Dal momento che la genetica
influenza il peso al massimo per un 20%, il contributo della
variante individuata è comunque esiguo. Non è affatto vero,
dunque, che le persone con questa variante genetica possono
mangiare troppo senza ingrassare", avverte Efeyan.
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