"Dal 1999, abbiamo curato più di
70.000 pazienti vittime di violenza sessuale. Questi stupri
hanno riguardato indiscriminatamente le donne, le ragazze e
persino i bambini, tra cui la più giovane che ho operato aveva 6
mesi e la più vecchia più di 80 anni". Cosi' Denis Mukwege,
medico e attivista congolese, premio Nobel per la pace 2018, in
un passaggio della sua lectio magistralis nella sede
universitaria di Scampia dove ha ricevuto la Laurea honoris
causa in 'Gestione delle politiche e dei servizi sociali'
dall'Università Federico II di Napoli.
"Riceviamo sempre più giovani anche loro vittime di abusi
sessuali. Questo contesto di conflitto ci ha costretti a
specializzarci nella chirurgia riparativa avanzata degli organi
genitali femminili, così come in patologie ginecologiche
invalidanti, come fistole urogenitali e digestive basse", ha
spiegato "Questi stupri generano traumi psicologici profondi.
Per rispondere, i nostri servizi di assistenza sociale e
psicologi clinici ascoltano, sostengono e accompagnano le
sopravvissute alle violenze sessuali nel loro lungo processo di
riabilitazione e resilienza, attraverso l'uso di un'ampia
varietà di terapie adattate alle esigenze di ogni paziente". Il
dottor Denis Mukwege dedica da anni la sua vita all'assistenza
delle donne in Congo e ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu,
proprio per curare migliaia di donne vittime di stupro, usato
come arma di guerra.
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