/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumori, da vaccini mRna possibile svolta in 5 anni

Tumori, da vaccini mRna possibile svolta in 5 anni

Ascierto; terapia innovativa, personalizzata per ogni paziente

ROMA, 15 dicembre 2022, 09:39

Redazione ANSA

ANSACheck

Tumori, da vaccini mRna possibile svolta in 5 anni © ANSA/EPA

Tumori, da vaccini mRna possibile svolta in 5 anni © ANSA/EPA
Tumori, da vaccini mRna possibile svolta in 5 anni © ANSA/EPA

Dopo essere stata la migliore arma contro la pandemia da Covid-19, la tecnologia basata sull'Rna messaggero potrebbe portare in pochi anni a una svolta nella lotta contro i tumori. Uno studio di Fase II, che ha sperimentato l'utilizzo di un vaccino mRNA di Moderna (denominato al momento mRNA-4157/V940) in combinazione con il farmaco immunoterapico pembrolizumab su 157 pazienti con melanoma allo stadio 3 o 4 già sottoposti a interventi chirurgici, ha dimostrato infatti di ridurre del 44% il rischio di recidiva rispetto alla sola immunoterapia.

Se verranno confermati, i risultati rappresenteranno "un'importante notizia anche contro tutti gli altri tumori", spiega Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell'Unità di Oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell'Istituto Pascale di Napoli.

Infatti, spiega l'esperto, a differenza dei vaccini utilizzati contro il Covid, uguali per tutti, questo "innovativo trattamento" si basa su "terapie personalizzate".

Nel dettaglio, "si prende il tumore, che è stato resecato, lo si processa e attraverso un algoritmo si selezionano 34 mutazioni presenti nel tumore di quel paziente, realizzando quindi un vaccino personalizzato. Di queste 34 proteine mutate viene fatto l'mRna messaggero che viene inoculato nel paziente. Il nostro sistema immunitario viene quindi istruito a riconoscere come estranee 34 proteine specifiche del paziente".

Il principio, spiega Ascierto, è "lo stesso anche per gli altri tumori, proprio perché si lavora sulla personalizzazione del trattamento". Ecco perché se i risultati sul melanoma saranno confermati sarà una buona notizia anche per tutti i pazienti oncologici.

Nel caso del melanoma, precisa l'oncologo, "bisogna sottolineare che è un risultato di riduzione ulteriore", che si va ad aggiungere ai progressi già ottenuti con l'immunoterapia, ad esempio "con la terapia con pembrolizumab e nivolumab, che già ha ridotto il rischio di recidiva del 50%".

Lo studio di Fase III, che sperimenterà la nuova terapia su un numero più alto di pazienti, partirà nel 2023 e valuterà i suoi effetti anche su altri tipi di tumori. Per avere i risultati definitivi servirà qualche anno: "In genere dal momento in cui inizia l'arruolamento al primo dato possono passare dai 3 ai 5 anni", spiega Ascierto.

Il presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell'Unità di Oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell'Istituto Pascale di Napoli sottolinea, infine, che "se i risultati saranno confermati, testimonieranno ancora una volta quanto la ricerca sia fondamentale". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza