La dieta mediterranea è legata a un
minor rischio di preeclampsia o gestosi. Lo evidenzia uno studio
del Cedars-Sinai Medical Center, pubblicato su JAMA Network
Open. Le donne incluse nello studio sono state 7.798. In
particolare, a quelle in attesa del primo figlio è stato chiesto
di completare un questionario semi-quantitativo durante la
visita iniziale nello studio ginecologico, avvenuta nel primo
trimestre.
Il questionario si è concentrato sulle abitudini alimentari
delle donne durante i tre mesi precedenti e ha chiesto alle
partecipanti di riferire sul loro consumo di cibi e bevande, in
modo da poter attribuire un punteggio in base all'aderenza alla
dieta mediterranea.
È emerso che al netto di fattori come l'obesità, che
riguardavano il 20% di coloro che erano state arruolate nella
ricerca perlomeno nelle fasi iniziali, un punteggio elevato in
termini di aderenza alla dieta mediterranea era correlato a una
probabilità inferiore del 21% di avere un esito negativo della
gravidanza, nonché a un rischio inferiore del 28% e del 37% di
sviluppare preeclampsia e diabete gestazionale.
"Abbiamo anche esaminato i singoli componenti della dieta
mediterranea-specifica la dottoressa Natalie Bello, autrice
senior della ricerca - e abbiamo scoperto che una maggiore
assunzione di verdure, legumi e pesce era correlata a un minor
rischio associato di un esito avverso della gravidanza".
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