"Molti Paesi europei sono alle
prese con una grave carenza di medicinali, in particolar modo di
antibiotici, antinfluenzali e quelli a base di ibuprofene. Dopo
la scarsità di mascherine che ha portato a grandi speculazioni
sui prezzi durante la pandemia, l'Ue deve fare i conti con una
nuova crisi sanitaria, la cui gestione viene a torto demandata
ai singoli Paesi che hanno adottato in Italia, Grecia e Francia
misure differenti. In una interrogazione presentata alla
Commissione europea chiediamo di adottare una politica centrale
per prevenire la carenza di produzione, approvvigionamento e
distribuzione di farmaci e dispositivi medici di protezione."
Così in una nota congiunta Maria Angela Danzì e Laura Ferrara,
europarlamentari del Movimento 5 Stelle.
"Non possiamo lasciare che la case farmaceutiche investano
solo nei farmaci più remunerativi e abbandonino quelli
essenziali per la cura dei malati. La Commissione deve garantire
la creazione di scorte strategiche e incoraggiarne la produzione
e gli investimenti sui farmaci di base sul suo europeo",
concludono.
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